Come si riproducono i Verme nero di fango?
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Tra gli invertebrati acquatici proposti da Aquazolla, nutro un'affezione molto netta per i Verme nero di fango.
Cibo di cui i pesci vanno matti (alcuni lo chiamano addirittura il « caviale » dei pesci!), questo bel verme ha comunque tutto il suo interesse in sé. Personalmente ho un acquario senza pesci, che è interamente dedicato a lui.
Il Verme nero è imparentato con il nostro noto verme di terra. Diciamo che è un cugino.
Il suo nome scientifico è Lumbriculus variegatus ed è strettamente acquatico.
"Il suo colore è marrone-rossastro, ma la lente d'ingrandimento che troneggia accanto a ogni buon acquario di bestioline rivela in realtà un'anatomia ben più complicata di un semplice 'spaghetti marrone'!"
Si vede allora molto facilmente il suo sistema « sanguigno » che palpita come un cuore, e un corpo traslucido affascinante, sempre in movimento interno.
Nella natura, oltre a servire da cibo per i pesci, il Verme nero vive semi-sepolto nel substrato. Con la testa in giù, lascia danzare nell'acqua la sua parte posteriore, con la quale respira.
Al minimo allerta, rientra completamente nella sabbia o nel fango.
È proprio nel substrato che trova i rifiuti organici di cui si nutre. Come il suo lontano cugino terrestre, non si nutre direttamente delle materie in decomposizione, ma piuttosto dei micro-organismi che esse ospitano.
È quindi un detritivoro, in quanto partecipa alla decomposizione dei "rifiuti" organici.
Ma è riguardo al suo modo di riproduzione che questo verme già affascinante diventa ancora più interessante.
Infatti, sono stati identificati in laboratorio i suoi organi sessuali. La sua riproduzione sessuata è quindi perfettamente possibile.
Eppure, per quanto sia stato studiato a lungo e in largo per decenni in tutti i laboratori del mondo, nessuno ha ancora assistito a un solo accoppiamento!
La sua riproduzione sessuata è quindi possibile in teoria, potrebbe a volte avvenire in natura... ma nessuno ne ha mai avuto la prova.
Car, quotidianamente, questo verme si riproduce dividendosi.
Si dice a volte che il verme di terra dia due individui quando viene tagliato. È assolutamente falso, solo una parte sopravvive. Quindi è solo una leggenda.
Ma, per il Verme nero, è vero.
"A certe fasi della sua vita, una parte del suo corpo diventa fragile, e si taglia in due al minimo movimento del substrato. La ferita, che è stata preparata, è allora leggera, e i due pezzi danno ciascuno un nuovo individuo."
Quando allevi come me dei Verme nero di fango nella sabbia, basta quindi mescolare di tanto in tanto leggermente la sabbia in cui vivono per provocare dolcemente questa rottura e accelerare la moltiplicazione degli individui.
E questo senza sesso!
Questo verme è così affascinante che merita di stare in un acquario "a bestioline", senza alcun pesce per farne il suo pasto!