Tubifex
Tubifex
(sacchetto di circa 30 individui)
Molto apprezzato dai pesci, il Tubifex è più piccolo e più sottile del Verme nero. Può quindi essere adatto a pesci più piccoli.
Questi vermi acquatici di colore marrone-rossastro misurano tra 1 e 3 cm, raramente di più. Sono soprattutto molto sottili.
In natura, vivono nella melma e nei detriti organici sul fondo dell'acqua.
Non bisogna assolutamente dare ai pesci Tubifex prelevati in natura, poiché sono comunemente inquinati da metalli pesanti, ma soprattutto portatori di elementi patogeni, come i batteri dei generi Aeromonas o Pseudomonas, trasmissibili ai pesci.
I nostri Tubifex sono allevati in condizioni controllate per evitare ciò, e naturalmente in nessun caso raccolti in ambiente aperto.
Il Tubifex colleziona record, poiché è in grado di vivere per lunghi periodi (diversi mesi) assolutamente senza ossigeno! Si può trovare in acque totalmente anossiche, quelle famose "acque stagnanti" maleodoranti. È stato scoperto che può anche rivivere dopo un periodo di essiccamento, il che è piuttosto inedito per un animale acquatico.
Se è così comune negli ambienti inquinati da materie organiche, è proprio perché il tubifex è uno dei decompositori più efficaci. Depura gli ambienti nutrendosi dei rifiuti in decomposizione, ed è proprio la sua capacità di vivere senza ossigeno che gli consente di svolgere questo ruolo in acque dove poche altre specie sopravviverebbero.
A differenza del Verme nero, il Tubifex si riproduce sia per via sessuale (deposita uova) sia per divisione del suo corpo. Le uova deposte sono molto resistenti, il che consente loro di attraversare periodi molto sfavorevoli senza scomparire dall'ambiente.
In un acquario naturale, e soprattutto in assenza di pesci, il Tubifex presenta quindi l'interesse di aumentare la biodiversità con una specie aggiuntiva. Si infila nel substrato lasciando "danza" la sua coda, che si ritrae molto rapidamente al minimo pericolo.
Forma meno raggruppamenti massicci rispetto al Verme nero e le sue colonie sono più disperse, disseminate su tutta la superficie del substrato. Anche se una fonte di cibo (una rondella di verdura, una foglia morta, un cadavere d'asellide...) provoca inevitabilmente l'aggregazione!
Se installate nel giardino una pozza di acqua (in permacultura ad esempio), i tubifex serviranno da assicurazione-vita per questo buco d'acqua: in caso di eutrofizzazione dell'ambiente, per eccesso di rifiuti ad esempio, i Tubifex saranno talvolta gli unici a sopravvivere per garantire la depurazione dell'insieme e un ritorno a uno stato normale. È per questo che consiglio vivamente di introdurli sistematicamente in questi.